Cari amici di ASD Podismo Buttrio è con grande piacere che vorrei condividere con Voi tutti la felicità di un traguardo raggiunto . Ho corso tutte e sei le Majors Marathon.
Quando ormai sei anni fa il mio amico e nostro presidente GianPaolo Palladino mi spinse ad avventurarmi nel mondo della corsa ero molto scettico allora pesavo 96 Kg e se correvo 100 metri ero morto. Lentamente mi sono innamorato di questo sport. Ed allora che quasi quattro anni fa ho deciso di fare un progetto …correre tutte e sei le più importanti maratone del Mondo, le cosiddette “Majors“: Boston, Chicago, New York, Tokio, Berlino, Londra.
Anno dopo anno con pazienza ma con insistenza, sorretto dall’aiuto sia della mia famiglia che degli amici di ASD Podismo Buttrio ho incominciato il cammino .
Sono partito nel 2012 per New York per fare la maratona ma purtroppo è stata sospesa per i danni dell’uragano Sandy. Non mi sono scoraggiato. Mi son detto: devo farle. Ho corso New York, la maratona più nota in assoluto, l’anno dopo nel 2013 bellissimo carrere per le strade di Manhattan che emozione… Dopo alcuni mesi nel 2014 Tokio la più lontana e la new entry nel circuito delle Majors Marathone. Ho conosciuto Tokio, una città fantastica ed un mondo diverso dal nostro con una filosofia di vita affascinate.
Sempre nel 2014 ho fatto Chicago la miglior maratona che ho corso dove ho fatto il mio personale sulle maratone estere 3,17: che gioia arrivare alla fine e classificarmi tra i primi nel gruppo degli italiani della mia categoria. Arriva il 2015, dopo un lungo rincorrere il pettorale, finalmente riesco a correre a Londra. Alzare le braccia davanti a Buckingham Palace è stata una gioia indescrivibile. A settembre 2015 rifaccio Berlino, fantastico, miglioro il tempo di 20 minuti rispetto alla precedente partecipazione del 2012 fatta assieme a GianPaolo. Purtroppo mi infortuno: lacerazione muscolare.. che sfiga. Stringo i denti soffro ma devo correre l’ultima. Che mesi duri .
Mi manca l’ultima Boston ho il tempo per la iscrizione ma sono cotto e rotto. Non importa mi iscrivo, vado. Il 18/04/2016 parto per l’ultima delle Majors sono preoccupato, non so se arriverò alla fine, Boston è una maratona difficile con tante salite e dislivelli ed io l’ho lasciata per ultima alla soglia di 60 anni e per giunta rotto. Che stupido. Corro, corro, rallento e poi ricorro arrivo all’ultima delle salite quella cosiddetta “spacca cuori”, sono in crisi. Stringo i denti devo arrivare alla fine. Il mio progetto si sta avverando, mancano 10 km per finire. Corro o almeno tento di farlo. Sono stanco ma corro. Seicento metri all’arrivo trovo la mia famiglia che mi incita… che emozione. Accelero. Taglio il traguardo.. ce l’ho fatta.. ho corso tutte e sei le Majors.